martedì 14 febbraio 2012

Buon San Valentino


Ama te stessa, e ama il tuo uomo, con tutte le tue forze, e sarai felice. E non dare mai niente per scontato. Apprezza ogni gesto, perché se fatto con il cuore questo è Amore; apprezza ogni parola, perché se detta con dolcezza lui vuole ancora conquistarti; ama anche i suoi piccoli difetti, che lo fanno un vero uomo. Sentiti protetta nel suo abbraccio. Non chiedergli la luna, perché è dalla semplicità che nasce la vera passione. E non amare solo oggi, ma domani, e il giorno dopo ancora, sempre. Ti amo, amore mio.

Buon San Valentino a tutti gli innamorati :) 

domenica 12 febbraio 2012

Quando le creature dei boschi entrano in casa tua

Miti e leggende, ne esistono a centinaia, e ogni storia fantastica è avvolta da quel velo di mistero, di vero e non vero,  che la rende affascinante e suggestiva. Come già accennato in precedenza, io ho origini nordiche – mia mamma è di nazionalità finlandese – e la vicinanza a questa terra ha sicuramente contribuito a suscitare in me una certa curiosità verso una creatura che tipicamente popola le fiabe norvegesi: il Troll.


Questo è un essere dalle sembianze umane, piccolo di statura, con un grande naso, 4 dita sia nelle mani che nei piedi e una coda alla cui estremità è solitamente attaccato un ciuffo di peli. Alcuni di essi si dice abbiano un aspetto piuttosto sgradevole, con due teste o con un occhio solo. Il troll vive principalmente nei boschi e lungo i laghi e nutre un profondo rispetto per la natura da cui direttamente proviene. Egli non può vivere sotto la luce del sole, per questo motivo esce dai propri nascondigli solo al tramonto e vi si rifugia nuovamente prima dell’alba; non seguire questa regola può essergli fatale, dal momento che un raggio di sole che lo colpisce lo può trasformare in pietra. La leggenda narra che un Troll che viene provocato può scatenare gravi disgrazie. E’ così che le popolazioni norvegesi si guardano bene dal farselo nemico. Per far sì che questo non accada è sufficiente rispettare l’ambiente e la natura in ogni luogo; non è quindi così difficile, e questo atteggiamento viene premiato dalle creature delle foreste le quali offrono un occhio di riguardo verso il destino di questi umani buoni.

Ho acquistato i miei Troll durante il viaggio organizzato due estati fa, in occasione del quale abbiamo oltrepassato il confine tra Finlandia e Norvegia. Non potevo lasciarmi scappare l’occasione di prelevare direttamente dalla loro terra di origine queste stupende miniature!



Accogliere un Troll in casa propria è un onore, ma bisogna ricordarsi di avere rispetto per lui e per il mondo da cui proviene. Passeggiamo pure nei boschi, lungo i fiumi, in montagna, ma ricordiamoci di lasciar pulita la strada dietro di noi; non strappiamo fiori o piante che avrebbero preferito rimanere lì dove sono; non accendiamo fuochi indiscriminatamente; non disturbiamo con rumori non consoni all’ambiente dove ci troviamo; il Troll saprà essere riconoscente, così come la natura stessa.

P.S. Si dice che la creatura dei boschi che si trasferisce in una casa può sentirsi disorientata: bisogna ricordarsi di fargli passare la prima notte chiusa in un cassetto permettendole di uscire solo la sera seguente, la aiuteremo ad ambientarsi. Inoltre sarebbe meglio non lasciarla da sola, ma tenerla accompagnata sempre con un altro simile :)

giovedì 2 febbraio 2012

Noi che l’inverno sappiamo apprezzarlo …


E’ lungo, è freddo, è buio … dicono tutti così pensando al’inverno, ma vuoi mettere una grigia giornata di febbraio trascorsa con lo sguardo incantato sulla fiamma che si agita nel focolare? Io non rinuncerei a certi momenti per tutto l’oro del mondo.


Premetto: io sono una persona freddolosa. Quindi il caldo ha il potere di rilassarmi. Proprio in questi giorni stiamo tutti sperimentando il vero freddo dell’inverno – i metereologi dicono che questa sia la settimana più fredda dell’anno – e la magica neve bianca è giunta sin qui, imbiancando i nostri tetti che normalmente fanno sempre bella mostra di sé e delle proprie tegole in terracotta. La scorsa notte il vento sferzava con una forza inusuale, quindi l’ora tarda e la bassa temperatura non mi hanno distolto dall’intenzione di affacciarmi alla finestra per mettere a riparo un vaso di ciclamini troppo esposto. E’ stata una sorpresa. Una bufera di neve, come quella che si vede nei film americani e che nella nostra zona rappresenta davvero una eccezione. Incredibile quanto la natura possa in poco tempo trasformare radicalmente un paesaggio e regalare emozioni uniche. Non ho potuto fare a meno che rimanere immobile per un paio di minuti, con l’infisso aperto e il gelo che  inesorabilmente irrompeva dentro la stanza, ad ammirare quel vento che agitandosi all’impazzata faceva volare senza alcun ordine migliaia di minuscoli fiocchetti di ghiaccio. Il buio della notte ha reso probabilmente ancor più suggestivi questi attimi di ammirazione, fatto sta che solo nel rifugiarmi nuovamente sotto le coperte ho avvertito il freddo che aveva pervaso il mio viso.
Queste giornate sono stupende se si ha la possibilità di trascorrerle in casa, magari infornando la torta per la merenda, e soprattutto accendendo un bel fuoco che scoppiettando infonde calore e allegria.




La mia stufa è stata installata quest’anno, ed è stata uno dei migliori investimenti fatti per la nostra casetta! Dopo svariate ricerche ho optato per una stufa Morsø, casa danese che produce articoli di ottima qualità e con uno sguardo attento all’ambiente. Data la poca ampiezza della stanza a cui era destinata, ho selezionato il modello più piccolo, che comunque riesce a scaldare una superficie ampia fino a 75 mq. La ghisa ha un forte potere calorifero, quindi è sicuramente un’ottima soluzione per scaldare una stanza. Inoltre le stufe in ghisa diventano un vero e proprio pezzo d’arredamento e sono sicura che chiunque ne abbia una non ne può più fare a meno! La stufa ha anche il vantaggio di accogliere in sé qualsiasi tipo di legna da ardere. Io e mio marito abbiamo trascorso diverse piacevoli ore a raccogliere rami e rametti nei nostri boschi di montagna, utili adesso per far formare quella brace che consente alla legna di prendere fuoco con facilità. E adesso per niente al mondo rinunceremmo ai piacevoli momenti che trascorriamo di fronte alla fiamma, leggendo un libro, ascoltando buona musica o semplicemente riflettendo sulla nostra felicità nell'aver raggiunto un nuovo piccolo obiettivo che concorre a rendere questa dimora la nostra dolce casa :)